L’origine e l’evoluzione del Notaio si interseca nel corso dei secoli alla storia del Bel Paese. Il nome di origine latina è uno degli elementi più evidenti di questa dinamica storica, ma vi sono numerosi altri aspetti che rendono de facto il Notariato Italiano come uno dei più antichi e prestigiosi al mondo.

In virtù di quanto appena sostenuto, oggi il Notariato Italiano assume un ruolo centrale all’interno del panorama internazionale, sostenendo attivamente la crescita delle organizzazioni notarili più recenti di altre nazioni.

Per capire le motivazioni che sottendono l’importanza del Notariato Italiano e in che termini collabora attivamente con i notariati esteri, è necessario analizzare le differenze che intercorrono tra i diversi modelli notarili presenti a livello globale.

NOTAI NEL MONDO

Ogni Nazione segue dei principi giuridici differenti. Ne deriva una funzione notarile differente nei vari Paesi.
A livello internazionale vi sono due distinti modelli notarili:

  • Civil Law Notaries, di tipo latino: è il modello presente in Italia. Coprendo il 60% della popolazione mondiale, è il più diffuso. Attualmente sono 91 gli Stati che adottano questo modello,
    I notai sono giuristi che seguono un iter formativo rigoroso e l’accesso alla pratica è sottoposto alla selezione dello Stato in questione, per garantire al cittadino un’assistenza competente, puntuale ed imparziale.
  • Public notary, di stampo anglosassone: prevalentemente diffuso in UK e negli USA.
    In questi Paesi, il notaio è responsabile solo dell’autenticità delle firme.
    Ciò comporta l’aumento del rischio di frode e un costo a carico del cittadino maggiore, poiché è necessario ricorrere a consulenze legali private e sostenere spese assicurative per ottenere le stesse garanzie legali.

VANTAGGI DEL MODELLO CIVIL LAW

Negli Stati che hanno adottato il modello latino, il controllo preventivo della legalità circa gli atti pubblici e le operazioni economiche ha come effetto la diminuzione dei contenziosi e una sicurezza burocratica maggiore.
Diversamente, il modello “Public notary” implica diversi problemi concernenti l’attendibilità dei dati inseriti nei registri immobiliari e societari.

L’importanza del Notariato Italiano è connessa alla crescente adozione del modello “Civil Law Notaries” per i numerosi vantaggi che esso comporta in termini di trasparenza e affidabilità, temi resi ancora più centrali nell’epoca della digitalizzazione.
L’affiancamento del sistema notarile latino a quello anglosassone in alcuni Stati Americani come l’Alabama e la Florida e la presenza del Civil Law Notaries in Paesi culturalmente distanti dal nostro come la Cina e il Giappone, testimoniano questa tendenza.

NOTARIATO ITALIANO E USA

In questo processo di globalizzazione e digitalizzazione, il Notariato Italiano è spesso chiamato a collaborare e formare i corrispettivi colleghi di altre nazioni, come avvenuto con gli USA.

Nei Paesi in cui non vi è controllo preventivo da parte dei Notai dei dati immobiliari, il tasso di frodi è nettamente più alto. Negli USA, al fine di arginare questo problema, l’amministrazione Obama ha istituito una task force per occuparsi dei problemi legati all’autenticazione delle identità digitali e prevenire le frodi elettroniche nel settore immobiliare.
In collaborazione con l’ABA (American Bar Association) a questo tavolo ha partecipato una delegazione di Notai italiani.

«Noi lavoriamo da qualche anno sull’identità federata. L’identificazione di un utente viene certificata e poi considerata affidabile anche da altri siti. Per esempio, il portale del notariato accerta l’identità degli utenti web che poi possono esibirla anche nel sito del ministero delle Finanze o in quello del Poligrafico di Stato. Per quanto riguarda l’e-commerce invece si lavora da tempo a una sorta di passaporto elettronico che garantisca la sicurezza e che possa valere all’interno di vari circuiti. Proprio queste competenze e il sistema di certificazione sperimentato in Italia hanno spinto gli statunitensi a chiamarci al loro tavolo di lavoro».

Queste parole di Sabrina Chibbaro, membro della commissione informatica del notariato sono esemplificative circa la competenza e lo status del Notariato Italiano a livello globale.

NOTARIATO ITALIANO E CINA

Quando nel 2003 la Cina, dopo aver comparato i costi e i benefici dei due modelli notarili, adottò il sistema di stampo latino, il Ministro della Giustizia cinese scelse Roma per comunicare ufficialmente la decisione presa.
Tra il Notariato Cinese e quello Italiano si è instaurato un legame cooperativo.
Dal 2010 la Cina invia delegazioni cinesi in Italia per studiare il modello del nostro Notariato.
Nel 2014, sotto l’egida della UNIL, il Notariato Italiano ha firmato un Memorandum con i Notai di Shangai per rafforzare questa cooperazione finalizzata allo scambio di informazioni a livello internazionale.

Il perché di questa scelta è sintetizzato da Zhou Zhiyang, presidente del Notariato di Pechino durante un incontro ufficiale: «Siamo interessati alle attività notarili in campo immobiliare e societario ma anche alla stessa storia del notariato italiano».

BIT SISTEMI E GLOBALIZZAZIONE NOTARILE

Siamo convinti che il futuro di questa professione risieda nella capacità di fronteggiare le sfide informatiche e soddisfare le nuove esigenze sorte con la digitalizzazione.

Bit Sistemi favorisce la globalizzazione del notariato fornendo le migliori soluzioni digitali ai notai, per rendere ancora più efficiente il loro lavoro.