Nasce il “certificato successorio”, un’attestazione, redatta da pubblico ufficiale, che sarà valida in tutti gli Stati membri dell’U.E. come prova della qualità di erede. Il documento servirà per esercitare diritti e poteri, anche da parte degli esecutori testamentari. La novità è stata introdotta dalla legge europea 2013 bis, approvata lo scorso 21 ottobre. Un importante passo, quindi, verso il certificato successorio europeo, che entrerà in vigore a partire dal 17 agosto 2015. Il regolamento dell’Unione Europea 650/2012 lascia libertà di scelta agli Stati Membri riguardo l’organo a cui affidare l’emissione del certificato. L’Italia ha deciso e stabilito di affidare tale compito esclusivamente ai notai, unici soggetti ad avere, quindi, la competenza a emettere il certificato successorio. In caso di reclamo la competenza è, invece, attribuita al Tribunale del luogo in cui risiede il notaio.